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Inserito il - 01/12/2011 : 10:51:44 Creata task force segreta per attaccare la Siria
29 novembre 2011
Un gruppo di ufficiali della Nato e di Paesi del Golfo Persico ha istituito una task force segreta a Iskenderun, nella provincia turca di Hatay, per preparare la creazione di corridoi umanitari nella confinante Siria.
È quanto scrive Debkafile, sito vicino all'intelligence israeliana, secondo cui un intervento occidentale ed arabo nel Paese di Bashar al-Assad “è in stato di avanzata pianificazione operativa”.
Nonostante la presenza di Stati Uniti, Francia, Canada, Qatar e Emirati Arabi Uniti, con i funzionari turchi a fare da spalla, il gruppo ritrovatosi in segreto non rappresenta in alcun modo la Nato, bensì si identifica come “unità auto-designata incaricata di monitorare la situazione”.
A Istanbul, nel frattempo il ministro turco degli Esteri Ahmet Davutoglu ha annunciato che sebbene il suo governo auspichi una conclusione pacifica alla crisi internazionale e speri che un intervento militare non si renda necessario, il suo paese “è pronto a qualsiasi scenario”. Un regime che tortura la propria popolazione non ha possibilità di sopravvivere, ha aggiunto Ahmet.
È la prima volta che la Turchia assume una posizione così estrema nei confronti del paese confinante. Cina e Russia, alleati storici della Siria, si sono in più occasioni dette contrarie a ricorrere ad operazioni di questo tipo per mettere fine alla escalation della crisi.
L'attacco militare in Libia di Francia e Nato è stato giustificato proprio per via del “massacro di civili” compiuto dal colonnello al potere, il rais Muhamar Gheddafi. Secondo l'Onu la repressione compiuta dalle forze di sicurezza siriane è da considerare un crimine contro l'umanità.
La Lega Araba ha imposto sanzioni contro Damasco. Consapevole della minaccia, il ministro siriano degli Esteri al-Moallem ha accusato l'organizzazione delle nazioni di Nordafrica, Corno d'Africa e Medioriente di aver dichiarato guerra economica alla Siria.
Fonte: wallstreetitalia.com
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