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Inserito il - 19/07/2011 : 11:35:35 Il poker on line cash è legale, allarme per le nuove generazioni
Puntate per un massimo di 1000 euro. Aumenta il gettito nelle casse statali.
La possibilità di giocare con denaro reale fa crescere l'allarme ludopatie. Soprattutto per i più giovani. ''Il vero rischio del poker online è che sta allattando le nuove generazioni'', denuncia Rolando De Luca, psicologo e psicoterapeuta tra i responsabili di gruppi di terapia contro il gioco d'azzardo a Campoformido, in provincia di Udine. De Luca, infatti, ritiene molto più rischioso l'online, soprattutto per le nuove generazioni ''quelle che usano di più le nuove tecnologie come il computer e internet''.
"I giovani possono giocare"
''Non serve a nulla credere nella favola che non possono accedere ai giochi vietati ai minori di 18 anni - spiega - perchè possono benissimo utilizzare le carte di credito e i dati dei loro genitori. E comunque sono continuamente tartassati da pubblicità e spot che li mettono in contatto già con questo mondo creando un rapporto di confidenza''. A far cassa, comunque e' sempre lo Stato, definito dal professore un vero e proprio ''biscazziere''.
L'aggiornamento precedente
Poker Cash, Black Jack, dadi e roulette: da oggi il gioco online si fa serio. Conclusa ufficialmente la fase di sperimentazione, avviata dal Governo con il Decreto Abruzzo nel 2009 per fare fronte alla ricostruzione post-terremoto, dalla mezzanotte di oggi è possibile infatti giocare al Casinò online con soldi veri, fino a un massimo di 1000 euro per puntata.
Entrate per 18 miliardi di euro
L'Italia è il primo stato al mondo ad aprire i casino nazionali in Rete. Poi toccherà alla Francia, alla Spagna e alla Germania, rimandata a data da destinarsi l'apertura di quelli americani. Una vera rivoluzione, se si considera che finora nelle varie “poker room” in cui si sfidano altri “giocatori virtuali” si è giocato utilizzando dei gettoni prepagati, acquistati con soldi veri. La novità consiste nell’abbattimento di questo intermediario e nella sostituzione dei monopoli di Stato in veri e propri croupier. Con la nuova disposizione si amplia ancora di più il giro d’affari intorno ai casinò online. Nel 2010 ha fatturato 4,8 miliardi, per il futuro, prevede Agipronews poker cash e casinò online genereranno circa 1,5 miliardi al mese, in un anno probabilmente 18 miliardi di entrate nelle casse dello Stato.
L'esperto: "Lo Stato si assuma le sue responsabilità" Intrattenimento e/o epidemia sociale, il gaming online è considerata pratica molto diffusa, che si colloca tra il sano divertimento e usi che in alcuni casi possono divenire vere e proprie ossessioni. I soggetti più a rischio sono le donne tra i 25 e 45 anni, fascia d’età più colpita dalla crisi. La legalizzazione dei casinò online rischia di aprire le porte ad una nuova emergenza sociale, è per questo che gli esperti lanciano il loro allarme. Cesare Guerreschi, psicoterapeuta e presidente della società italiana di intervento sulle patologie compulsive (Siipac) dichiara: “Lo Stato deve assumersi prima di tutto la responsabilità di un’indagine statistica seria per capire la situazione reale sulla dipendenza da gioco, senza delegare a holding e gestori” visto che negli ultimi anni le indagini sulla dipendenza da gioco sono state realizzate da soggetti non proprio disinteressati, come Monopoli di Stato e Sisal.
da ilsalvagente.it
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