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Inserito il - 16/06/2011 : 11:30:53 Il tè verde giapponese e gli alti livelli di cesio
15 giugno 2011
L'anno scorso il Giappone ha prodotto 83.000 tonnellate di tè verde. L'area di Shizuoka è a ca 370km a sud ovest della centrale nucleare di Fukushima e registra circa il 40% della produzione di tè verde.
Il mese scorso nelle foglie di questo tè di Shizuoka, è stato misurato un livello di cesio di 460 Bequerel. Questo ha obbligato il governo ad innalzare i livelli di sicurezza a 500 Bq mentre per i latte ed altro il livello è rimasto a 300 Bq. Altre aree vicino a Fukushima sono arrivate ad un livello di 500 Bq
Venerdì scorso, 10 giugno 2011, si sono trovati livelli di cesio a 679 Bq a Shizuoka e si è bloccata la produzione.
È credibile supporre ora che tutto il raccolto sia contaminato. Si parla del tè verde perché viene anche esportato, ma di tutta la frutta e la verdura destinata ai mercati locali non si dice niente.
Ovviamente non è rimasto cibo sicuro in Giappone ed il governo ignora la questione perché non hanno soluzioni. Le persone adesso hanno bisogno di mangiare. Importare cibo per 120 milioni di persone e immagazzinarlo su un terreno contaminato, non è la risposta.
I 3 reattori sono in fusione e prima o poi divoreranno pezzo per pezzo ogni vasca di contenimento. La quantità di radiazione che stanno ora rilasciando è ovviamente sufficiente per elevare fra qualche settimana i livelli di cesio da 460 Bq a 679 Bq ad una distanza di 370 km, in direzione sud ovest dove si pensa non si siano scarichi.
Il comune di Tokyo ha annunciato che comincerà a “monitorare tra una o due settimane”. Non hanno sentito il bisogno di farlo ora... a parte misurazioni ufficiose fatte da individui che hanno indicato che Tokyo non è più adatta per essere abitata da umani.
Tratto da: infoholix.net Traduzione a cura di: Cristina Bassi Fonte: thelivingspirits.net
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