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Inserito il - 12/04/2011 : 11:05:04 Malati di sesso
Sono i sex addicted, persone che affrontano la sessualità in maniera compulsiva.
Chi sono, perché lo fanno e soprattutto come è possibile uscirne
da donna.libero.it
Sesso dipendenti, ninfomani, malati di sesso ma in realtà affamati di amore. Sono le persone che soffrono di "sex addiction", che in italiano viene tradotto con "dipendenza sessuale" una sindrome comportamentale di una persona che manifesta un desiderio sessuale intenso, o una vera e propria ossessione per il sesso. Chi soffre di sex addiction ha un unico pensiero che orienta le sue scelte e influenza costantemente la sua vita; fare sesso. L'ostacolo principale alla presa di coscienza di soffrire di questo serio disturbo è l'incapacità di riconoscerlo come tale.
Chi ne soffre tende infatti a giustificare i propri comportamenti attraverso razionalizzazioni e imputazione di colpe ad altri o nascondendosi dietro un atteggiamento di popolare libertinismo. Ma spesso la dipendenza sessuale può essere causata da abusi sessuali subiti durante l'infanzia o l' adolescenza o da traumi emotivi che hanno portato il soggetto a provare una scarsa autostima che viene invece colmata solo nella camera da letto.
Un sesso dipendente si sente sicuro, apprezzato, amato solo quando fa sesso mentre per tutto il resto del tempo è costretto a fare i conti con la propria autostima, solitamente molto bassa, e ad assecondare il bisogno narcisistico di soddisfarla affogandola in un successivo amplesso. I comportamenti a rischio che indicano un rapporto con la sessualità controverso sono, per esempio, dedicare molto tempo alla soddisfazione delle proprie fantasie e desideri sessuali o ad organizzare la propria vita sessuale, usa l’atto sessuale come reazione per far fronte a stati d’animo negativi, come ansia, depressione, non prende in seria considerazione il dolore fisico ed emotivo causato agli altri per il proprio comportamento sessuale, non riuscire in alcun modo ad arginare questi comportamenti, malgrado la buona volontà.
E infine dopo la soddisfazione del bisogno sessuale provare un senso di disagio e di vergogna, ansia, malessere, depressione e malinconia quando si torna ad essere se stessi e ricominciare di nuovo il circolo vizioso.
Con la terapia psicologica si mira a ristabilire un rapporto con il sesso sano ed equilibrato, utilizzando spesso la pratica dell’astinenza. Il percorso di guarigione passa poi per l’individuazione della ferita emotiva che ha portato al crollo dell’autostima e all’esigenza proiettata all’esterno di controllo. Chiedere aiuto è importante per arrivare a una guarigione completa e sopratutto per essere in grado nuovamente di amare.
Alessia Laudati - Nexta
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