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Inserito il - 10/12/2010 : 10:36:28 Julian Assange deve essere liberato
09 dicembre 2010
IL REATO – Julian Assange, arrestato in Inghilterra, è stato incriminato per un reato che l’ordinamento svedese punisce con una multa di 700 dollari. Nella fattispecie il reato si configura nel fatto di aver avuto un rapporto sessuale consenziente ma non aver usato il preservativo (ben altra cosa dal reato di stupro). Dunque per questo reato la Corte di Westminster nega la liberazione a Julian Assange anche dietro cauzione per elevato rischio di fuga (Assange si è consegnato di sua spontanea volontà). Trattamento che di solito non si riserva neanche per reati ben più gravi. È evidente che c’è qualcosa di strano.
L’ACCUSA DEGLI USA – Gli USA intanto lavorano per l’estradizione in Svezia, da dove sarebbe più semplice a loro volta chiedere un’ulteriore estradizione per processare Assange negli States per reati legati allo spionaggio elettronico e diffusione di informazioni segrete.
LA LIBERTA’ DI STAMPA – La libertà di stampa è il pilastro delle società democratiche moderne. I governi dovrebbero garantirla per assicurare diritti e democrazia. La libertà di stampa comprende anche al diritto all’accesso ed alla raccolta di informazioni da fornire ai cittadini, che poi giudicano i governi. Negli USA questo diritto viene garantito dal Primo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d’America. Non in tutti i paesi del mondo l’informazione è protetta dalla costituzione come in America.
IL COLPEVOLE – È chiaro che se c’è qualcuno che deve pagare per i reati che gli USA contestano a Julian Assange è chi aveva la responsabilità della segretezza di quelle informazioni e non il fondatore di Wikileaks. I maggiori media mondiali, a partire dal New York Times, hanno pubblicato gli stessi documenti esattamente come Assange su Wikileaks: allora si dovrebbe incriminare e processare chiunque abbia contribuito alla diffusione di quelle informazioni? Che tutta questa storia serva di lezione all’America.
L’APPELLO – Un appello per libertà di stampa nel mondo, di cui l’America si è sempre resa promotrice almeno a parole e non, come in questo caso, con i fatti: Che Julian Assange non venga perseguitato. Che paghi la pena che la legge prevede per il reato che ha commesso (non aver usato il preservativo in una rapporto sessuale consenziente) e venga liberato.
Fonte: dailyblog.it
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