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V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E
admin
Inserito il - 08/07/2009 : 11:26:10 La gioia di Pema Chodron
Traduzione di Chandra Candiani
Non penso che tutti i Buddha e i Bodhisattva dei tre tempi mi criticheranno se vi rivelo un piccolo segreto: non è necessario andare da nessuna parte per trovare le meraviglie della Terra Pura.
Questa sensazione di meraviglia e di Contentezza è presente in ogni momento, a ogni respiro, a ogni passo, in ogni movimento della vita ordinaria di tutti i giorni, se ci connettiamo con essa. L.’ostacolo più grosso nel contatto con la nostra gioia è il risentimento.
La gioia ha a che fare con l’.accorgersi di quanto le cose siano rilevanti, disponibili e preziose.
Risentirsi per quello che ci accade e lamentarsi della propria vita equivale a rifiutarsi di odorare le rose selvatiche durante una passeggiata mattutina, o essere così ciechi da non notare l’.enorme corvo nero che atterra sull’.albero sotto cui stiamo seduti. Possiamo restare tanto intrappolati nel nostro dolore o nelle nostre preoccupazioni da non notare che si è alzato il vento o che qualcuno ha messo dei fiori sul tavolo della sala da pranzo o che quando siamo usciti al mattino, le bandiere non erano issate e che al ritorno stanno invece svolazzando. Il risentimento, l’.amarezza, la coltivazione del rancore ci impediscono di vedere, di sentire, di assaporare, di gioire.
C.era una volta una donna che scappava inseguita dalle tigri. Correva, correva, ma le tigri si facevano sempre più vicine. Raggiunta la cima di una rupe, scorse degli arbusti, si calò giù e si attaccò a essi. Guardando in basso, vide che c’.erano delle tigri anche sotto di lei. Si accorse pure che un topolino stava rosicchando il ramo a cui era appesa. Scorse infine una graziosa pianticella di fragole che spuntava da una zolla d’.erba accanto a lei. Guardò in su e guardò in giù. Fissò il topolino. Poi, colse una fragola, se la mise in bocca e la assaporò con tutta se stessa.
Tigri sopra, tigri sotto. Questa è in effetti la situazione in cui ci troviamo sempre, riguardo alla nostra nascita e alla nostra morte. Ogni attimo è così com.’è. Potrebbe essere l’.unico momento della nostra vita, potrebbe essere l’.unica fragola che mai mangeremo. Potremmo deprimerci per questo o al contrario apprezzarlo e gioire della preziosità di ogni singolo momento della nostra vita.
Trungpa Rinpoche diceva spesso: .”Puoi farlo..” È forse uno dei suoi insegnamenti più importanti: .Puoi farlo.. Thich Nhat Hanh nella sua Guida alla meditazione camminata parla all’.inizio di come ognuno si carichi del suo fardello e di come, se vuole, possa deporlo, possa lasciarlo a terra, possa farlo, possa, se vuole, entrare in contatto con la gioia del cuore.
In un giorno di silenzio, come oggi, quando tutto è tranquillo, puoi scoprire di sentirti cupo e di fare tutto con un’.espressione torva: apri la porta in modo torvo, bevi cupamente il tè, ti concentri duramente per essere calmo e silenzioso, per muoverti tanto lentamente che, alla fine, ti ritrovi depresso. D’.altra parte, potresti semplicemente rilassarti e comprendere che al di là di ogni ansia, lamento e riprovazione che passa nella mente, il sole continua a sorgere ogni mattina, a muoversi nel cielo, a tramontare di sera.
Gli uccelli sono sempre lì fuori a raccogliere cibo, a costruire nidi, a volare per il cielo. L’.erba continua a dondolare nel vento o a restare ferma. Cibo, fiori e alberi continuano a crescere dalla terra. C’.è un.incommensurabile ricchezza.
Potresti sviluppare la passione per la vita, la curiosità, l’.interesse. Potresti entrare in contatto con la tua gioia. Potresti cominciare in questo preciso momento.
I Navajo insegnano ai loro bambini che ogni mattina, quando sorge il sole, è un sole nuovo di zecca. Nasce ogni mattina, vive per un giorno, e alla sera scompare, per non tornare mai più.
Quando i bambini sono cresciuti abbastanza da poter comprendere, gli adulti li portano fuori all’.alba e gli dicono: .”Il sole ha solo un giorno. Devi vivere bene questa giornata, così il sole non avrà sprecato il suo tempo prezioso..
Comprendere la preziosità di ogni giorno è un bel modo di vivere, un buon modo per tornare in contatto con la nostra gioia fondamentale