Nota: Devi essere registrato per poter inserire un messaggio. Per registrarti, clicca qui. La Registrazione è semplice e gratuita!
V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E
admin
Inserito il - 05/07/2008 : 11:08:48 OBESITÀ: LO STILE DI VITA INFLUISCE PIÙ DEI GENI
Lo stile di vita influisce molto più della genetica sull'obesità. A rivelarlo è stato un gruppo di ricercatori europei in uno studio pubblicato sulla rivista American Journal of Physiology-Endocrinology and Metabolism. Dai risultati è infatti emerso che i fattori legati allo stile di vita sono maggiormente responsabili dell'obesità e della resistenza all'insulina rispetto ai fattori ereditari.
Lo studio ha coinvolto 14 coppie di gemelli identici (otto formate da maschi e sei da femmine), tutti nati in Finlandia tra il 1975 e il 1979. Un gemello in ciascuna coppia era obeso (coppie discordanti). Il gruppo di controllo era formato da dieci coppie di gemelli identici (cinque formate da maschi e cinque da femmine) che non erano obesi e avevano pesi corporei simili (coppie concordanti). Recenti studi hanno suggerito che i difetti nei geni che sono responsabili della conversione effettuata dall'organismo del cibo in energia, possono causare la resistenza all'insulina.
I ricercatori intendevano scoprire se questo era causato da fattori ereditari o ambientali. Lo studio ha rivelato che lo stile di vita condotto dai gemelli identici comprometteva la loro espressione genetica molto di più rispetto ai fattori ereditari. Si è scoperto, ad esempio, che l'obesità acquisita e la mancanza di attività fisica contribuiscono alla resistenza all'insulina. Durante lo studio, i ricercatori hanno misurato la sensibilità all'insulina dell'intero organismo dei soggetti e la loro forma fisica. Sono state effettuate anche delle agobiopsie del tessuto adiposo sottocutaneo addominale.
I risultati hanno mostrato che nelle coppie discordanti i gemelli obesi avevano una sensibilità all'insulina più bassa, che significa che per il loro organismo è più difficile produrre energia. Inoltre, si è scoperto che i geni incaricati di aiutare le cellule a convertire il cibo in energia erano meno attivi nei gemelli obesi, e questo suggerisce che la difettosa espressione di questi geni potrebbe rendere più difficile tenere sotto controllo il peso e più facile ingrassare. “Questi dati suggeriscono che l'inattività fisica potrebbe aver contribuito ai difetti nella fosforilazione ossidativa mitocondriale descritti nei pazienti affetti da diabete di tipo 2 e nei soggetti prediabetici”, ha detto Linda Mustelin dell'Università di Helsinki, autrice della relazione. “Anche se abbiamo scoperto che i ridotti livelli di trascrizione dei geni che codificano la fosforilazione ossidativa mitocondriale nell'obesità sono influenzati da fattori ambientali e acquisiti, questo non esclude la possibilità che i fattori genetici possano contribuire alla regolazione del metabolismo ossidativo mitocondriale”.
I ricercatori ora vogliono effettuare un ulteriore studio per vedere se l'attività fisica e altri cambiamenti positivi nello stile di vita possono aumentare l'espressione genetica. L'Unione Europea ha sostenuto la ricerca attraverso l'area tematica 'Qualità della vita e gestione delle risorse viventi' del Quinto programma quadro (5'PQ).