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Inserito il - 16/12/2006 : 11:51:44 Le piante della foresta vergine
di Anna Poletti
"Il tutto è più della somma delle sue parti" Johann Wolfgang Goethe
Le foreste sono i luoghi ancora incontaminati del Pianeta, in cui la Natura regna sovrana. Le piante della foresta vergine sono i suoi doni: posseggono forze straordinarie e da tempi immemorabili vengono utilizzate con efficacia dalle tribù indigene per guarire. La conoscenza delle piante viene tramandata direttamente dal guaritore al discepolo e ha innanzitutto una valenza spirituale. Nelle foreste vergini donne e uomini per curarsi si rivolgono alla Natura, perché è rimasta intatta la consapevolezza che l’essere umano è tutt’uno con essa.
L’uso di queste piante ha ormai superato i confini delle popolazioni autoctone e va espandendosi in tutto il mondo. Il beneficio che può derivarne è grande, sia per noi che abbiamo a disposizione questi preziosi doni di guarigione, sia per le comunità locali che hanno la possibilità di avere una fonte di reddito, sia per la foresta, poiché ne viene favorita la conservazione. E’ importante però accertarsi che le piante siano state raccolte e coltivate in modo ecologico e sostenibile.
SUMA (PFAFFIA PANICULATA): LA PIANTA ENERGETICA E VITALIZZANTE
Suma è un arbusto rampicante che cresce nel bacino amazzonico e in alcune zone tropicali del Sud America. Chiamato dai popoli nativi la pianta "Para Todo", che tradotto letteralmente significa "Per Tutto", viene usato da secoli come panacea per curare una grande varietà di malattie, oltre che come tonico generale, energizzante e ringiovanente.
In Brasile e in Ecuador è usata per curare anemia, asma, sindrome da fatica cronica, diabete, ipertensione, impotenza, arteriosclerosi e altri disturbi.
In Russia è impiegata per incrementare la resistenza e in particolare gli atleti la utilizzano per accrescere la massa e la forza muscolare, senza gli effetti collaterali degli steroidi ormonali.
In Giappone è usata come antitumorale e negli USA come tonico. E’ una pianta che accresce la resistenza fisica e migliora qualsiasi tipo di condizione, per cui il suo utilizzo è praticamente illimitato. La parte che viene utilizzata è la radice essiccata.
CAMU CAMU (MYRCIARIA DUBIA): LA FONTE PIÙ RICCA DI VITAMINA C
Il Camu Camu è un arbusto alto 2-3 metri, tipico delle zone paludose della foresta Amazzonica. Ha piccoli frutti tondi color giallo-rosa che in seguito diventano arancio e infine rossi. Sono stati i nativi della foresta a scoprire questo straordinario dono della natura, che è la fonte più ricca di Vitamina C finora conosciuta: contiene 30 volte più vitamina C dell’arancia e il doppio dell’acerola.
E’ attivo sia in caso di infezioni virali sia come prevenzione, efficace contro l’emicrania e sono in atto ricerche per verificarne le proprietà antidepressive.
Fra i molteplici effetti della vitamina C sull’organismo umano, accenniamo solo ai più notevoli:
- ritarda il processo di invecchiamento, - aumenta le difese immunitarie, - mantiene sani i capillari, i denti e le gengive, - ripulisce le arterie dai depositi di grasso, - cura l’anemia, - facilita la guarigione delle ferite e delle ossa fratturate, - cura e previene le malattie da raffreddamento, - combatte la pressione alta e ristabilisce la fertilità maschile.
E’ accertato che le persone malate, sottoposte a stress o a sforzi fisici, i fumatori e le donne in gravidanza hanno un bisogno di Vitamina C maggiore rispetto alla media.
Il corpo umano, non essendo in grado di produrre vitamina C, deve assumerla attraverso gli alimenti. L’alimentazione odierna però è sempre più carente di tale vitamina. Il suo contenuto nella frutta e nella verdura è soggetto a variazioni che dipendono dai metodi di coltivazione, dallo stato di maturazione dei frutti raccolti, dal tempo che intercorre tra la raccolta e il consumo e dal modo di conservazione. Pertanto oggi chi vuole assumere vitamina C si trova praticamente obbligato a ricorrere a dei supplementi nutrizionali.
I prodotti naturali sono più efficaci di quelli di sintesi, grazie alla loro bio-disponibilità. Consumando un alimento naturale integro beneficiamo infatti di tutte le sue proprietà, che vanno oltre al semplice supplemento vitaminico. Sfatando uno dei cardini della medicina occidentale, secondo cui ogni singola malattia dovrebbe avere un corrispondente principio terapeutico, le piante agiscono invece in modo sinergico. Hanno una bio-energia, una radianza che supera la somma delle attività medicinali dei singoli principi attivi che contengono. Le piante sono vive, dotate di un’intelligenza propria e agiscono olisticamente.
L'AUTRICE
Anna Poletti
Nata a Como nel 1978, ha compiuto studi classici e si è laureata in Scienze della Comunicazione presso l’Università della Svizzera Italiana.
Dopo la laurea ha preso parte alla vita comunitaria presso la Findhorn Foundation, ha percorso i sentieri sacri delle montagne himalayane e ha viaggiato in Sud America, vivendo a contatto con i curanderos andini.
Ha passione per la scrittura, per i viaggi e per tutto cio' che la riconduce all’essenza della Vita.
Attualmente frequenta una scuola di Psicosintesi in Svizzera, organizza corsi sui fiori di Bach e desidera attivarsi in ambito redazionale e umanitario.
Anna Poletti Via Virgilio 1 22100 Como tel – fax 031 50.65.18 poletti_anna@yahoo.it
Per la reperibilità e l'utilizzo delle erbe della foresta vergine:
info@soleilnature.com http://www.soleilnature.com
Bibliografia: “Il Quaderno dei rimedi naturali alternativi”, Sabila Press, CH.
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