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Inserito il - 15/12/2004 : 11:33:24 MENS SANA IN CORPORE SANO
di Andrea e Alessandro
Cominciamo a pensare a mente e corpo come ad un unico insieme...
E' una frase in latino che ci siamo sentiti ripetere mille volte e suona in italiano "mente sana in corpo sano", ma niente ci impedisce di intenderla al contrario e di dedurre che puo'' essere la mente, il cervello se vogliamo, a controllare, almeno in parte, il benessere dell'organismo. Ma ci sono le evidenze di una possibile influenza della psiche sul nostro star bene o male?
"E' dimostrato che ridurre i livelli di ansia e di stress - ci spiega il professor Gian Luigi Cessa, direttore del Centro per la Neurofarmacologia del CNR di Cagliari e dell'Istituto di Neuroscienze dell'Università di Cagliari - puo' far aumentare la resistenza dell'organismo alle malattie infettive. Al contrario, depressione e stress possono persino favorire l'insorgere di tumori. Nel nostro istituto abbiamo dimostrato, attraverso studi su animali di laboratorio, che in soggetti depressi o ansiosi, il tumore compare nel 30% dei casi in più".
I DISTURBI DEI DEPRESSI
Il sistema nervoso e quello immunitario - spiega lo scienziato - hanno alcune straordinarie capacità in comune, tra cui quella di reagire a tutti i nuovi eventi in modo specifico, per esempio a una domanda o a un virus rispettivamente con una risposta o un anticorpo. Possono inoltre memorizzare tale reazione in modo da essere piu' veloci e piu' efficaci quando la stessa situazione dovesse ripresentarsi. Funzionano insomma come un "cervello periferico".
Il sistema nervoso periferico innerva poi ampiamente gli organi linfatici, mentre i linfociti (le cellule che ci difendono dai virus N.D.R.) e altre cellule del sistema immunitario hanno la capacita' di riconoscere l'adrenalina, quella sostanza prodotta dal nostro organismo in situazioni di eccitazione o stress. Esperimenti di vario tipo hanno dimostrato che proprio l'adrenalina puo' modificare tutte le fasi della risposta immunitaria, alterando la risposta degli anticorpi, che ci difendono dalle malattie. In parole povere, tali anticorpi non funzionano in modo normale in presenza di eventi negativi o di disturbi dell'umore". Tra i disturbi dei depressi ci sono due sintomi che sembrano influenzare particolarmente il sistema immunitario: i disturbi del sonno e la scarsa attivita' fisica e intellettuale. Altri studi hanno notato che le persone dal temperamento "forte" sono anche piu' resistenti a certi tipi di malattie, quelle infettive per prime.
FEDE E GUARIGIONE
Ma c'e' dell'altro, se pensiamo ai recenti studi americani su fede e guarigione. Da queste ricerche statunitensi risulta che avere un credo religioso di qualunque tipo, che richieda un impegno costante di raccoglimento e preghiera, oppure dedicarsi alla meditazione trascendentale, zen e training autogeno compresi, puo' far migliorare sensibilmente lo stato di salute. "Di come si verifichi questo particolare fenomeno - spiega il professor Gessa - non abbiamo ancora evidenze scientifiche, ma apre nuove strade alla psiconeuroimmunologia, quella branca della medicina, nata circa 15 anni fa, che studia i collegamenti tra le funzioni del sistema nervoso, endocrino e immunitario".
*Effetto placebo: le mamme lo conoscono bene*
"Quando la medicina ufficiale vuole valutare l'efficacia di un nuovo farmaco - spiega Gessa - lo studio deve essere condotto parallelamente con farmaco e placebo. In pratica, si somministrano a caso a un gruppo di pazienti farmaco attivo o "placebo"; cioe', una sostanza non attiva, per esempio l'amido, ma identica al farmaco nell'aspetto. Ne' il medico, ne' i pazienti sanno qual' e' il farmaco vero. Il farmaco e' promosso se alla fine dello studio risultera' più attivo dei placebo. La guarigione da "effetto placebo" dipende dalla suggestionabilita' dei pazienti, dal carisma dei medico, dal colore e perfino dal costo della medicina. Ecco perche' sono efficaci anche molte medicine "alternative". Ma l'effetto placebo e' arrivato ancor prima delle medicine alternative. Basti pensare alle mamme che fanno scomparire il mai di pancia al bambino con una coccola e lo fanno dormire con la ninna nanna".
La resistenza alle malattie dipende in primo luogo dalle nostre condizioni psico-emotive. Le ricerche hanno evidenziato come negli stati depressivi cali la capacita' di "resistere" alle malattie. E' del resto gia' noto da anni che eventi molto stressanti si accompagnino a una diminuzione di resistenza alle malattie. Si sa, per esempio, che un vedovo o una vedova tendono ad ammalarsi dopo il lutto, e non e' inconsueto che che qualche anziano "segua" dopo breve tempo, il compagno o la compagna di vita scomparsi. Ma quali sono i meccanismi che influenzano queste reazioni? Un grosso ruolo nella guarigione dalle malattie e' giocato dal cosiddetto "effetto placebo", altro fattore dovuto alla psiche, che fa guarire in 30 casi su cento.
Qualunque sia il meccanismo dell'effetto placebo, e qualunque sia il nome con cui lo vogliamo chiamare, crediamo che esso giochi un ruolo molto importante nella guarigione dalle malattie, e che troppo spesso sia sottovalutato in campo medico. Ci auguriamo che la Psiconeuroimmunologia riesca a metterlo nella sua giusta rilevanza, e che la medicina ufficiale si interroghi sul perchè di quei 30% di casi di autoguarigione.
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