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                | V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E |  
                | admin | Inserito il - 29/11/2019 : 10:22:49 Karma: il "grande equilibratore"
 
 autori vari
 
 <IL KARMA PAREGGIA DEBITI E CREDITI (1)>
 
 Con la parola Karma si intende la raccolta di ciò che abbiamo seminato
 in questa vita od in quelle precedenti. Il Karma buono è rappresentato
 da tutto ciò che abbiamo fatto per il bene dei nostri simili; questo
 Karma ci propone i "crediti" che riscuoteremo in questa vita sotto
 forma di persone che ci offriranno aiuti e conforto.
 
 Il Karma cattivo rappresenta invece tutto ciò che abbiamo fatto a
 danno fisico o morale dei nostri simili, in questa o nelle precedenti
 incarnazioni; questo Karma ci procurerà nemici, guai e malattie che
 dobbiamo accettare di buon grado se vogliamo chiudere i "nostri
 debiti" nel modo migliore.
 
 Il Karma si può definire come il "grande equilibratore". Vita dopo
 vita egli provvede infatti tutte le possibilità necessarie affinché un
 individuo possa sistemare i debiti e i crediti contratti con coloro
 che lo circondano. Ogni individuo decide infatti di nascere e venire a
 contatto con tali persone proprio allo scopo di equilibrare il suo
 Karma.
 
 Tuttavia sono pochi coloro che sono disposti a fare i necessari
 sacrifici al fine di saldare i debiti contratti in questa vita o in
 quelle precedenti. Per poter pareggiare i conti è infatti necessario
 prendersi la responsabilità del proprio carico di sofferenze e
 sacrifici, senza darne colpa o farli pesare sugli altri.
 
 La vera libertà si può ottenere soltanto pareggiando tutti i conti;
 dopo che debiti e crediti saranno stati sistemati anche il rapporto
 con Dio potrà essere migliore ed avremo un'ulteriore possibilità di
 sviluppare la famosa intuizione.
 
 OGNI PENSIERO ED OGNI PAROLA CREANO... (2)
 
 Ogni pensiero che abbracciate, ogni fantasia che avete per provare una
 qualche emozione, crea un sentimento nel vostro corpo che viene
 registrato nella vostra anima. Questo sentimento crea poi il
 presupposto per gli avvenimenti della vostra vita, perché attirerà a
 voi quelle circostanze che corrispondono al sentimento già registrato
 nella vostra anima ed esse lo ricreano.
 
 E sappiate che ogni parola che pronunciate crea i vostri giorni
 futuri, perché le parole sono solo suoni che esprimono i sentimenti
 della vostra anima i quali, a loro volta, sono nati dal pensiero.
 
 Pensate che le cose vi accadano semplicemente per caso? Non esiste il
 caso o la coincidenza in questo regno? e nessuno è una "vittima" della
 volontà o dei piani altrui. Voi avete pensato e sentito tutto ciò che
 vi accade nella vostra vita. Lo avete prodotto fantasticando sul "come
 sarebbe? se..." o temendo qualcosa, o accettando come verità ciò che
 qualcun altro vi ha detto. Tutto ciò che accade, accade come atto
 intenzionale del pensiero e delle emozioni. Tutto!
 
 Ogni pensiero che avete abbracciato, ogni fantasia a cui avete
 permesso di diventare vostro sentimento, tutte le parole che avete
 pronunciato, o sono già accadute o attendono di accadere.
 
 Perché il pensiero è il vero donatore di vita che non muore mai, che
 mai può essere distrutto e che voi avete usato per creare ogni momento
 della vostra vita; è l'anello che vi collega con la Mente di Dio.
 
 KARMA COLLETTIVO E KARMA INDIVIDUALE (3)
 
 L'umanità, attraverso i propri interessi, le proprie azioni ed i
 propri sogni (che a volte divengono manifesti a volte no), costruisce,
 poco a poco, un'entità bianca e nel contempo crea anche un essere che
 è un demone potenziale. Saranno le energie correlate ai pensieri, ai
 sogni ed alle azioni, a far crescere una o l'altra di tali entità.
 
 La creazione di queste due entità fa' parte delle leggi che governano
 il nostro Universo. Quando l'umanità compie certe azioni, oppure pensa
 in un certo modo, contribuisce alla formazione, sul piano astrale, di
 una di queste due grandiose entità, è inevitabile. Ogni pensiero ed
 emozione dell'uomo prende vita e forma nel suo universo individuale
 ma, dal momento che vi sono milioni di persone come lui, che pensano e
 percepiscono come lui, significa che vi sono milioni di persone
 all'opera per creare nel mondo astrale la medesima entità.
 
 Quando l'entità nera ha raggiunto un certo grado di sviluppo cerca di
 scaricare l'energia accumulata ed allora può creare i presupposti per
 l'inizio di una guerra, un massacro, un gesto fanatico o un terremoto.
 
 NON SIAMO PUNITI... (3)
 
 Noi non siamo mai puniti per i nostri peccati, ma dai nostri peccati.
 
 I Maestri ci osservano continuamente, ma ciò non significa che Essi,
 vedendo che l'umanità si comporta molto male, emettano un verdetto
 seguito da una punizione. I Maestri non hanno bisogno di mettere in
 atto delle punizioni; non esiste nel nostro Universo nessuna punizione
 se non quella che l'umanità si crea da sola dando vita all'entità
 diabolica che abbiamo descritta.
 
 Fintanto che le entità negative sviluppano la loro forma sul piano
 astrale, non vi è alcun problema per l'umanità o per la vita del
 pianeta. È una situazione che assomiglia a quella del feto nel grembo
 materno, non vi sono problemi, né per lui né per la madre. Il bimbo si
 trova là, buono buono, non lo si sente piangere né gridare, non
 pretende nulla, si trova appartato e cresce pian piano. Dopo la
 nascita, invece, subito dopo la nascita, il bimbo, che ora esiste in
 modo tangibile, comincia a reclamare il suo diritto a mangiare,
 respirare, essere amato e riconosciuto; da quel momento diventa
 esigente.
 
 Allo stesso modo dopo un certo tempo la gestazione astrale dell'entità
 arriverà a termine e vi sarà la sua apparizione nel mondo fisico. È in
 quel momento che l'Entità pretende ciò che gli è dovuto, proprio come
 un bambino appena nato. Se si tratta di un'entità maligna, si
 produrranno grandi catastrofi. Per provocare questi catastrofi,
 l'entità cercherà chi le assomiglia, esattamente così come fanno i
 bambini che, una volta grandicelli, cercano tra i loro piccoli amici
 quelli che sono più portati a fare i dispetti che loro hanno pensato.
 
 L'idea distruttiva di questa entità sarà innanzitutto recepita dalle
 persone che le hanno dato la vita e le hanno fornito l'energia
 necessari per svilupparsi: le persone che, anche a loro insaputa,
 hanno creato questa entità. È per questo che si possono vedere
 qualcuno arruolarsi nell'Esercito mentre pensa tra sé: "Non ho più
 nulla da perdere, allora mi unirò a coloro che cercano di salvare il
 mio Paese", oppure "Non ho motivo per vivere, così cercherò di
 esistere per la mia Patria, per una nobile causa." In realtà questa
 offerta di sé mostra come vi siano delle persone che nello stesso
 tempo collaborano al piano nefasto dell'entità e, con il loro
 sacrificio, cercano di riscattare la parte di energie negative che
 hanno offerto all'entità stessa per autocostruirsi.
 
 Quindi, esiste un'attrazione tra questa entità e le persone che
 l'hanno creata, anche se nel momento in cui esse muoiono sembrano
 esserne le povere vittime. Ogni volta che vedete accadere delle cose
 nefaste, orrori dovuti alla guerra o, al fanatismo oppure catastrofi
 ambientali (alluvioni, incendi, ecc.), sappiate che dietro ogni evento
 vi è stato un accumulo di energia che, scaricandosi, lo l'ha generato.
 
 DOBBIAMO RIMEDIARE AGLI ERRORI ACCUMULATI (4)
 
 Pensate se invece il Cristianesimo avesse seguito l'insegnamento del
 Cristo e avesse considerato l'Uomo come un essere di Luce e di Amore
 in cammino verso il Padre. Pensate a quale civiltà avrebbe dato Vita
 questo concetto se fosse stato apprezzato, insegnato e coltivato.
 Questo è ciò che dovremmo fare tutti noi. Tutti coloro che sono venuti
 a conoscenza di queste cose hanno infatti la grande responsabilità di
 porvi rimedio.
 
 Questo è il compito per il quale ci siamo incarnati in questo preciso
 momento storico. Sta a noi utilizzare i nostri pensieri e le nostre
 parole per scoprire ed accentuare tutto ciò che è positivo nelle
 persone e nella situazione mondiale in modo da chiamarlo alla Vita.
 
 Certo sarebbe molto utile se noi riuscissimo ad osservare tutto ciò
 che accade in modo distaccato, impersonale ed imparziale. Non dobbiamo
 perciò avere alcun timore di parlare troppo bene o troppo in positivo,
 perché dobbiamo rimediare a tutti i malanni che sono stati fatti nel
 passato e l'unico modo possibile è quello di parlare bene di tutto e
 di tutti!
 
 COME SUPERARE IL KARMA NEGATIVO (5)
 
 La maniera migliore per non aggravare il vostro Karma è di accettare
 il destino e lasciare che si compia, senza tentare di sfuggirgli.
 Penserete che questo è fatalismo. No: i fatalisti accettano gli
 avvenimenti perché "sta scritto", dicono; così non reagiscono, si
 lasciano coinvolgere da ciò che accade come fanno gli animali, senza
 cercare di modificare le cose con la volontà e l'azione.
 
 I veri discepoli non sono fatalisti; essi decidono di assumere delle
 iniziative e dicono: "Ho commesso degli errori nel passato, devo
 pagare, va bene. Ma per il fatto di aver sbagliato, devo rimanere
 inerte a soffrire? Mi impegnerò piuttosto in una grande e nobile
 impresa, che non soltanto cancellerà tutto, ma mi porterà anche alla
 vera liberazione". A che cosa serve pagare il Karma se è unicamente
 per soffrire senza evolvere?.
 
 COME CI SI LIBERA DAL KARMA (6)
 
 Certi generi di Karma sono tanto complessi e incongrui fra loro che
 non è possibile trovino espressione in un solo corpo fisico, né in una
 sola esistenza. Debiti contratti con tante anime vanno risolti ed
 esauriti in tempi e modi diversi. L'inesorabilità della legge non deve
 indurre a ritenere che l'uomo non possa agire di propria volontà;
 l'uomo è libero di agire, ma, poi, non si può sottrarre alle
 conseguenze delle proprie scelte.
 
 Ciò non deve fermare l'azione in un atteggiamento passivo, la peggiore
 di tutte le scelte, perché l'attività è superiore al destino. Il
 potere correttivo dell'uomo è maggiore di ogni precedente disegno,
 proprio come l'artista può mutare con un tratto geniale ciò che avesse
 poco artisticamente costruito.
 
 Il correttivo "geniale" è il bene e l'amore, che brucia l'ammasso di
 cause create nel passato, e trasforma col sacrificio l'uomo animale in
 essere spirituale. Curando il proprio lavoro come servizio d'amore, il
 discepolo non aspetta la soddisfazione del risultato, ma rimane
 estraneo al piacere di constatare di persona gli effetti che ne
 derivano.
 
 Chi agisce per amore, cessa di generare Karma. Chi rende bene per
 male, esaurisce il Karma generato nel presente che avrebbe avuto
 nell'avvenire.
 
 
 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
 
 1. Ghislaine Gualdi, conferenza Maestro e disceplo, collana Sarmoung.
 2. Ramtha, Dio in te, la divinità dimenticata, p. 48. Macro
 Edizioni, Cesena (FO), 1996.
 3. Ghislaine Gualdi, conferenza del 25/11/1990.
 4. Francesco Varetto, Sulla Croce, conferenza.
 5. Omraam Mickhael Aivanhov, Un pensiero al giorno,
 Edizioni Prosveta - F.B.U. - Casella postale 12019 - 20120 Milano.
 6. A. Voldben, La Coppa d'Oro, p.. 82. SAS Edizioni, Roma, 1990.
 
 
 
 
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