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Inserito il - 24/10/2016 : 10:18:24 Le proteine si studiano con la musica
Scienziati americani e inglesi hanno creato un algoritmo per convertire le proprietà delle proteine in musica. Le melodie così generate potranno costituire un aiuto per la ricerca biochimica
di BARBARA ZAMBELLI
21 OTTOBRE 2016
Ascoltare la struttura delle proteine. Oggi si può, grazie a un gruppo di ricercatori, che ha messo a punto un metodo per codificare le proprietà strutturali delle proteine in note musicali. Lo studio, pubblicato su Heliyon, vuole aiutare tutti gli scienziati ad analizzare la forma e le caratteristiche delle proteine utilizzando anche le proprie orecchie, oltre che gli occhi.
Comprendere le proprietà strutturali delle proteine, le molecole che sono alla base della chimica della vita, è cruciale per determinarne la funzione e i meccanismi di azione. A questo scopo, i ricercatori hanno utilizzato un approccio interdisciplinare, combinando le loro conoscenze musicali e bioinformatiche, per trasformare alcuni dati strutturali delle proteine, come le proprietà degli amminoacidi che le compongono, la struttura secondaria o l’accessibilità al solvente, in toni musicali. “Pensiamo che dall’esperienza di ascoltare i dati si possono ottenere informazioni importanti, perché le orecchie percepiscono più cose rispetto agli occhi” ha commentato Jonathan Middleton, principale autore dello studio, che lavora alla Eastern Washington University e ora risiede all’Università di Tampere, in Finlandia.
Le melodie sono state generate per tre proteine-modello, e sono state ascoltate da 38 persone. Nella maggior parte dei casi, i partecipanti allo studio hanno riconosciuto un legame tra le combinazioni di note e i modelli strutturali delle proteine a loro presentati. Questo processo di “sonificazione”, come i ricercatori hanno definito la traduzione dal linguaggio visuale a quello melodico, è estendibile a tutte le proteine. Pertanto l’algoritmo musicale per trasformare le proteine in musica è stato reso disponibile in rete, perché tutti gli scienziati possano applicarlo alla propria proteina d’interesse.
galileonet.it
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Come suonano le proteine: così gli scienziati le traducono in musica
Il metodo della ''sonificazione'' interpreta la struttura delle molecole traducendola in note. Potrebbe aprire nuove possibilità nello studio del genoma
repubblica.it
20 ottobre 2016
Le molecole analizzate non più solo al microscopio bensì ''a orecchio''. Un nuovo metodo inaugurato da un team internazionale composto da biologi e musicisti ha permesso di combinare algoritmi e tecniche compositive per tradurre i dati relativi alla struttura delle proteine in musica. Lo studio pubblicato sulla rivista Heliyon apre nuove porte allo studio del Dna: la ''sonificazione'' potrebbe aiutare a individuare le sequenze ''sbagliate'' come fossero note stonate del genoma, così da rilevarne funzioni e alterazioni alla base delle malattie.
"A volte l'orecchio può scoprire più cose degli occhi, lasciando questi ultimi liberi di osservare altre cose'' spiega Jonathan Middleton, musicista e compositore della Eastern Washington University, dicendosi fiducioso del fatto che gli scienziati possano in futuro trarre preziose informazioni dal metodo sviluppato dai ricercatori in collaborazione con la University of Tampere in Finlandia e il Francis Crick Institute in Gran Bretagna.
Capire la biologia in musica è particolarmente semplice e immediato: basta soltanto un po' di esercizio per imparare ad associare le melodie alle tradizionali rappresentazioni visive che descrivono la struttura delle molecole. Oltretutto, le melodie sono piuttosto gradevoli all'orecchio, e ciò incoraggia i ricercatori ad ascoltarle più volte, finendo così per analizzare le proteine ripetutamente.
"Lo studio del ripiegamento delle proteine è una branca particolarmente complessa della biologia molecolare", sottolinea Robert Bywater, biochimico del Francis Crick Institute. "Oltre a riconoscere il tipo di ripiegamento, bisogna prestare attenzione anche alle sue funzioni e ad altri vari indizi. Non è facile destreggiarsi fra questi messaggi a volte sovrapposti, ma la musica può essere d'aiuto".
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https://www.eurekalert.org/multimedia/pub/124845.php
http://www.heliyon.com/article/e00175
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