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V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E
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Inserito il - 06/07/2016 : 10:34:57 Come ottenere il massimo agli esami
Ecco un valido aiuto per gli studenti e per chi si trova a dover affrontare una prova
di Fulvio D'Avino - 04/07/2016
Come ottenere il massimo agli esami
Prima di illustrare determinate sostanze dotate di una azione energizzante sul sistema nervoso, è opportuno ricordare alcune regole fondamentali che dovrebbero caratterizzare lo stile di vita degli studenti di qualsiasi età.
Non fare uso di alcol e droghe perché bruciano letteralmente i neuroni Non bere bibite zuccherate e gassate Prediligere una alimentazione ricca di cereali, frutta (anche quella secca), verdura e pesce azzurro Non andare a letto tardi. Il cervello, di notte, si ricarica dormendo Praticare regolarmente una attività fisica aerobica
Il nutriente più importante del cervello è l’ossigeno e quindi “Mens sana in corpore sano”.
Un aiuto dalla natura per gli esami: ecco i rimedi naturali giusti
Dopo questa premessa, possiamo esaminare alcuni composti che migliorano significativamente le performances intellettive e le prestazioni cerebrali non solo negli adolescenti, ma anche negli adulti.
Ginkgo Biloba
Pianta sacra nei monasteri tibetani, emblema dei samurai, è denominata albero della vita, in quanto resistente all’inquinamento, perfino alle radiazioni nucleari. Il Ginkgo biloba ha una composizione chimica complessa, ma i principi attivi più importanti sono i ginkgolidi. Alcune indicazioni sul ginkgo biloba: meccanismo d’azione sul Sistema Nervoso Centrale: aumenta la sopravvivenza dei neuroni, la memoria, l’attenzione ed il flusso cerebrale; controindicazioni: sconsigliati per i bambini e in gravidanza; interazioni: non somministrare quando si fa uso di anticoagulanti, anticonvulsivanti, diuretici tiazidici.
Eleuterococco
Detto anche Ginseng siberiano, è dato dalle radici e dal rizoma di Eleutherococcus senticosus, un arbusto spinoso che cresce spontaneamente nelle regioni orientali della Russia, nel nord-est della Cina, in Corea ed in Giappone. I principali costituenti chimici dell’Eleuterococco sono gli eleuterosidi. La pianta, per anni oggetto di studi presso vari centri di ricerca dell’ex Unione Sovietica, è famosa per il suo impiego da parte degli astronauti, nei lunghi periodi di permanenza nello spazio. L’Eleuterococco aumenta i livelli di attenzione, la capacità di concentrazione e contrasta l’astenia, sia fisica che intellettiva. Gli estratti sono preparati dalla radice ridotta in polvere e per l’efficacia terapeutica devono contenere più dell’1% di eleuterosidi.
Rodiola
Anche detta radice artica o radice d’oro, è la radice di Rodiola rosea. Ampiamente distribuita a grandi altitudini nell’Artide e nelle regioni montuose europee ed asiatiche, si può trovare pure sulle Alpi. I composti farmacologicamente attivi della pianta sono acidi organici (gallico, caffeico, cloro genico), flavonoidi, glicosidi fenolici, il più importante dei quali è il salidroside o radioloside o rodosina. Come l’Eleuterococco, anche la Rodiola è stata studiata a lungo nelle repubbliche dell’ex Unione Sovietica. Gli effetti sul sistema nervoso centrale sono:
riduzione della fatica mentale; aumento della capacità d’attenzione; aumento della memoria a breve termine; aumento della velocità di esecuzione dei calcoli; aumento della percezione audiovisiva; miglioramento della qualità del sonno.
Gli estratti di Rodiola, contenenti 3,6% di rosavina e 1,6% di salidroside, devono essere somministrati a dosi non superiori ai 150 mg al giorno.
Tè verde
La Camellia sinensis è la pianta del Tè verde. È ricco di aminoacidi: la parte più importante e presente in maggiore quantità ( 50% ) è la L-teanina. Tale composto, agendo su vari neurotrasmettitori, induce un miglioramento del tono dell’umore e delle funzioni mnemoniche e cognitive. Un altro effetto rilevante della L-teanina è l’incremento delle onde alfa nel tracciato EEG, con conseguente rilassamento ed aumento delle potenzialità di apprendimento. Due o tre tazze di tè verde contengono circa 50 mg di aminoacido, la dose minima necessaria. Se ne sconsiglia l’uso durante la gravidanza e l’allattamento.
Betula verrucosa
(Betulla pendula). È uno degli alberi più resistenti del mondo. I suoi semi costituiscono il principale gemmoderivato indicato per gli studenti che devono preparare gli esami. Si tratta di un fortissimo tonico che:
combatte lo stress mentale; l’eccessivo affaticamento intellettuale; la difficoltà di concentrazione; la neurastenia; la psicoastenia.
La Betula verrucosa non ha controindicazioni e non dà effetti collaterali.