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Inserito il - 18/07/2014 : 11:13:28 Sorridi, respira e vai piano
di Thich Nhat Hanh e varie fonti
(Maestro zen vietnamita, poeta e pacifista, è stato proposto nel 1967, da Martin Luther King, per il Premio Nobel per la pace, ed è stato a capo della delegazione buddhista vietnamita durante gli accordi di pace di Parigi. Viaggia regolarmente in America e in Europa per insegnare e guidare ritiri sull’arte di “vivere consapevolmente” Ha pubblicato molti libri in inglese, francese e vietnamita)
Talvolta ci dimentichiamo della semplicità…. Il maestro buddista Thich Nhat Hanh ci ricorda tre semplici passi per essere più consapevoli del presente.
- Sorridi Se sorridiamo la gente ci sorride… “ci vogliono settantadue muscoli per fare il broncio ma solo dodici per sorridere.” dice Mordecai Richler. In effetti sorridere è semplice dona a noi tranquillità e infonde agli altri un sentimento positivo. Il sorriso è una forma di comunicazione… siamo come degli specchi… Il sorriso manifesta simpatia, ottimismo, benessere e apertura nei confronti di un’altra persona e nella cultura comune rappresenta l’espressione della felicità.
“Ci sono tre ragioni nella giornata per essere felici e sorridere. La prima ragione è quando mi sveglio, perché ho tutta una giornata davanti a me per fare bene tutto ciò che non ho potuto fare ieri, e quindi sono felice. La seconda ragione è a mezza giornata, perché, se non sono riuscito a fare molto, ho ancora davanti a me una mezza giornata per migliorare e me ne rallegro. La terza ragione è alla sera, perché la giornata è finita e se è andata bene sono felice, se invece è andata male sono felice che sia finita” (detto Cinese)
- Respira
Deepak Chopra dice “Ogni cambiamento dei nostri stati mentali è riflesso prima nel respiro e, poi, nel corpo. Ma, tale fenomeno funziona anche all’inverso: cambiando gli schemi della respirazione viene modificato anche lo stato emotivo”. In sintesi il nostro modo di respirare influenza il nosto stato emotivo…Essere consapevoli del nostro respiro.. osservarne il processo è senza dubbio un buon metodo per “rientrare” in noi stessi. Nel sanscrito, il termine “pr#257;#7751;a” significa letteralmente vita e in seconda luogo viene inteso come respiro e spirito. Una respirazione consapevole è importante, dato che potremmo vivere per settimane senza mangiare e per alcuni giorni senza bere, ma è impossibile vivere senza respirare. Ricordiamoci che iniziamo la vita con un inspirazione e la finiamo con un espirazione, concludendo il ciclo. Il respiro è vita.
“Quando cammini, cammina. Quando mangi, mangia”. (detto Zen)
- Vai piano
Un citazione Zen dice: “Prima dell’ illuminazione tagliavo legna e trasportavo acqua, durante l’ illuminazione taglio legna e trasporto acqua, dopo l’ illuminazione taglierò legna e trasporterò acqua”. Siamo in una società molto frettolosa, talvolta ci dimentichiamo di cambiare in nostro ritmo in modo più rilassato… Andare piano infonde calma e tranquillità, rallentare talvolta è necessario per riprendere energia e per aver più consapevolezza di ciò che stiamo facendo…Andare piano non significa oziare, ma essere più attenti e vigili a ciò che ci circonda..
“Non importa cosa fai; ciò che conta è che puoi farlo con consapevolezza e dedizione. Solo così ogni tuo gesto diventerà un’azione spirituale.” Thich Nhat Hanh
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