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Inserito il - 02/05/2006 : 13:03:40
Psicologia dell'Assistenza ai Malati Terminali
e ai loro Familiari
Educazione Continua in Medicina
Come trasformare un evento traumatico in un'occasione di crescita e di evoluzione
Verona, 5 Maggio 2006
Centro Medico "G. Marani"- (Ospedale Borgo Trento) via Camillo de Lellis
Relatore: Marco Ferrini (Ph.D. Psychology). Professore incaricato di Florida Vedic College e The Yorker Intl. University (USA). International Affiliate of the American Psychological Association
Seminario valido ai fini E.C.M.
Educazione Continua in Medicina
Riconosciuto dal Ministero della Salute
Conferisce 6 (sei) crediti formativi a tutto il personale sanitario
Partecipazione aperta a tutti gli interessati anche non professionisti del settore
locandina
http://www.c-s-b.org/it/images/locandine/verona_05-05-2006.jpg
Informazioni e prenotazioni
Dr.ssa Manola Farabollini
tel 0587 733730
Cell 347 6654569
fax 0587 739898
secretary@c-s-b.org
http://www.c-s-b.org/
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Inserito il - 23/05/2006 : 14:06:17
“Psicologia dell’assistenza ai malati terminali e ai loro familiari”
Relatore: Marco Ferrini, Ph.D. Psychology
Professore incaricato di Florida Vedic College
e The Yorker Intl. University.
International Affiliate of the American
Psychological Association
Il 5 e 6 maggio scorsi si sono svolti a Verona e a Trento, presso l’Ospedale Borgo Trento e Santa Chiara, due seminari E.C.M. tenuti dal Prof. Marco Ferrini sul tema: “Psicologia dell’assistenza ai malati terminali e ai loro familiari”.
Il seguente sabato 13 maggio lo stesso tema è stato affrontato nell’Aula Magna della Clinica Mangiagalli a Milano.
I Seminari hanno fornito 6 crediti formativi a tutte le categorie sanitarie ed hanno offerto indicazioni e strategie psicologiche integrate, soprattutto di sostegno, prevenzione e terapia. Il prof. Ferrini ha definito subito l’obiettivo centrale: garantire una morte in stato di benessere psicologico. Il paziente terminale si trova ad affrontare una sofferenza ben più profonda di quella fisica. Cosa rende acuta la crisi? La sofferenza morale, psicologica, fatta di complessi di colpa, paure inconsce, esperienze conflittuali irrisolte.
Chi si assume l’alta responsabilità di assistere un malato nella sua fase terminale dovrà prima di tutto prepararsi personalmente per poter poi offrire un aiuto adeguato. Con questa esperienza comincia il viaggio che ha come meta la comprensione dell’immortalità dell’essere; non dobbiamo accettare questa affermazione come un dogma ma dobbiamo acquisire quella conoscenza teorica che la supporta e verificarla attraverso l’esperienza pratica quotidiana.
La millenaria Psicologia Bhaktivedantica, dalla cui prospettiva è stato affrontato l’argomento, concentra l’attenzione su tutti i piani dell’essere umano, inteso e trattato come un organismo bio-psico-spirituale. Il piano spirituale è caratterizzato da ananda, una gioia profonda che si espande dentro e fuori. Un’identificazione totalizzante con lo strumento corporeo e psichico ostacola la comprensione della vita, così come la comprensione e l’accettazione del fenomeno morte. Nel momento del trapasso, spiega la letteratura psicologica dell’India classica, l’ego si indebolisce ed emergono dalla psiche profonda elementi psichici che sembravano sopiti e che invece si manifestano con tutta la loro carica distruttiva. E’ proprio in stati di coscienza alterata, dovuti a farmaci o al decorso della malattia, che non è raro identificare la propria coscienza con i contenuti che la attraversano. Per questo si deve lavorare al livello delle convinzioni profonde.
Particolare attenzione è stata rivolta al tema della gestione della crisi e del cambiamento, fase che il malato può affrontare allontanando la passività e il dogma negativo che gli fa credere che tutto finisca. Il Prof. Ferrini ha offerto inoltre numerosi dettagli sulle fasi psicosociali del paziente terminale e sulle sue paure, introducendo i principali elementi inerenti la scienza del pensiero e spiegando come sia possibile modificare le strutture più profonde della psiche attraverso la Psicologia Bhaktivedantica.
I Seminari si sono conclusi con esercitazioni dedicate alla visualizzazione meditativa- preceduta da tecniche di Pranayama (gestione dell’energia vitale) - tra i più antichi metodi di gestione dei contenuti inconsci; l’esperienza ha donato a tutti i partecipanti un effettivo alleggerimento di carichi inconsci sconosciuti, donando gioia e visione superiore.
Proponiamo a tutti di poter vivere un’esperienza formativa profonda, oltre il piano intellettuale, dedicata a noi stessi e alla realizzazione dei piani più alti della vita.
“ Si cammina quando si leva il piede come quando lo si posa” (Tagore).
Il prossimo seminario ECM avrà luogo presso l’Ospedale Bellaria di Bologna il 22 maggio 2006, con il patrocinio dell’Albo dei Medici della Provincia di Bologna.
Segreteria CSB
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