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Inserito il - 20/02/2004 : 10:58:44 Adsl più veloce? I dolori dei provider
http://www.mytech.it/mytech/internet/art006010051412.jsp
Dopo Telecom anche gli altri Isp confermano, per la seconda metà di marzo, il raddoppio della banda. Ma perchè la trasformazione sia reale, devono comprarne dall'ex monopolista e metterla a disposizione nei vari punti del network. I timori per la riduzione dei margini di profitto
di Giulio Boresa 19/2/2004 I provider, almeno i più importanti, seguiranno le orme di Telecom : tra l'11 e il 15 marzo porteranno a 640/256 Kbps le offerte base, che manterranno i prezzi delle attuali Adsl a 256/128 Kbps. La "riforma" sarà applicata sia ai nuovi sia ai vecchi utenti.
Finora solo Telecom Italia, Virgilio Tin e Aruba l'hanno pubblicizzata, sui rispettivi siti. Eppure anche altri sono pronti. Elitel e Tiscali hanno spiegato a MyTech che i loro utenti saranno portati tutti a 640/256 Kbps, senza rincari (eccetto quelli che godono già di velocità superiori, com'è ovvio).
Non sono ancora confermati, invece, eventuali sconti sui canoni delle Adsl 640 già attivate. Certo se non ci fossero, si creerebbe una situazione paradossale. In cui, a parità di velocità massima dichiarata (640/256 Kbps) gli utenti che avevano una Adsl a 256/128 Kbps pagherebbero una canone molto più basso rispetto a coloro che avevano una Adsl a 640/128 Kbps. Wind invece conferma che seguirà in tutto e per tutto le mosse di Telecom: raddoppio di banda e sconti sul canone.
Andrea Filippetti, amministratore delegato di Tele2, precisa che «l'11 marzo scomparirà la nostra offerta a 256/128 Kbps. L'attuale offerta a 640/128 Kbps diventerà a 640/256 Kbps. Il canone è già stato abbassato di tre euro, il 12 febbraio, e portato a 36,95 euro, che è quello di Alice Flat. Quindi è già competitivo. Però non escludiamo di abbassare di nuovo il canone, se il mercato lo richiede, per scendere sotto i livelli di Telecom».
Attenzione, però: 256/128 Kbps e 640/256 Kbps sono le velocità della porta Atm. Ossia quella massima alla quale la linea dell'utente cerca di connettersi a Internet. Portare le Adsl a 640/256 Kbps è come rimuovere un tappo che le limitava a un massimo di 256/128 Kbps. Perché possano raggiungere davvero una velocità superiore, però, le singole Adsl degli utenti hanno bisogno che il provider metta loro a disposizione maggiore banda, nei vari punti del network (in primis, nell'area di raccolta). E per farlo, deve acquistarla da Telecom.
Altrimenti, la riforma della banda sarà solo fittizia. E ci saranno milioni di Adsl con un biglietto aereo marchiato 640/256 Kbps ma costrette a viaggiare in bicicletta perché la banda che si devono spartire non è sufficiente. Ma i provider, oltre a prevedere il raddoppio della banda delle porte, si stanno preparando ad aumentare la banda reale disponibile nel proprio network? Wind ed Elitel lo stanno già facendo - assicurano i rappresentanti dei due provider. Tiscali mantiene il riserbo, a riguardo, ma è noto che da qualche mese si sta impegnando a potenziare la propria rete.
«La nostra è già stata di recente potenziata, siamo pronti a sostenere le nuove Adsl a 640/256 Kbps», dice invece Filippetti, di Tele2. L'idea è che i provider, pronti o no alla novità, non possono tirarsi indietro e lasciare campo libero a Telecom Italia. Devono adeguarsi. «Con l'ultimo sconto sull'Adsl abbiamo ridotto i nostri già limitatissimi margini di profitto, che ormai sono un numero a una cifra, tendente a zero. La stessa situazione è per gli altri provider, che dovranno seguire Telecom in questa riforma pur non potendo contare ancora su listini all'ingrosso adeguati. Perderanno profitti».
Una cosa è certa: il 15 marzo sarà una data da ricordare per gli utenti Adsl. In bene, se la velocità reale aumenterà; o in male, se ci sarà una saturazione dei network poiché la banda non sarà sufficiente per tutte le nuove Adsl 640/256 Kbps.
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